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Prima sezione civile - Tribunale delle Imprese

Magistrati assegnati

  • RATTI Dott.ssa Gabriella - Presidente di Sezione
  • VITRO' Dott.ssa Silvia - Presidente di Sezione
  • ASTUNI Dott. Enrico

    Qualifica : Giudice

  • DI CAPUA Dott. Edoardo

    Qualifica : Giudice

  • LA MANNA Dott. Alberto

    Qualifica : Giudice

  • MARTINAT Dott. Luca

    Qualifica : Giudice

  • ORLANDO Dott.ssa Silvia

    Qualifica : Giudice

  • RENDE Dott. Guglielmo

    Qualifica : Giudice

  • RIZZI Dott. Francesco

    Qualifica : Giudice

  • SBURLATI Dott. Ludovico

    Qualifica : Giudice

  • CONCA Dott. Bruno

    Qualifica : Giudice

GOT

  • CAPELLO Dott.ssa Piera

    Qualifica : GOT

  • LOMBARDI Dott. Roberto

    Qualifica : GOT

  • SALVADORI Dott.ssa Maria Margherita

    Qualifica : GOT

  • SARTORETTO Dott. Luca

    Qualifica : GOT

Materie di competenza

I) Cause di competenza del Tribunale delle imprese (art.2 d.l. 24 gennaio 2012, n.1- legge 24 marzo 2012
n.27) - competenza distrettuale:

a) controversie di cui all'articolo 134 del decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, e successive
modificazioni (ossia: procedimenti giudiziari in materia di proprietà industriale e di concorrenza sleale, con
esclusione delle sole fattispecie che non interferiscono, neppure indirettamente, con l’esercizio dei diritti di
proprietà industriale; controversie nelle materie disciplinate dagli articoli 64, 65, 98 e 99 del C.p.i.;
controversie in materia di indennità di espropriazione dei diritti di proprietà industriale, di competenza del
giudice ordinario; controversie relative ai provvedimenti del Consiglio dell’ordine di cui al capo VI del C.p.i..,
di competenza del giudice ordinario); provvedimenti previsti dall’art. 5 d.lgs n. 168/2003;
b) cause attribuite al “Tribunale dei marchi e dei disegni e modelli comunitari”, ai sensi dell’art. 91, reg. CE
n. 40/1994 e art. 80 reg. CE n. 6/2002;
c) controversie in materia di diritto d'autore;
d) controversie di cui all'articolo 33, comma 2, della legge 10 ottobre 1990, n. 287;
e) controversie relative alla violazione della normativa antitrust dell'Unione europea;
f) relativamente alle società di cui al libro V, titolo V, capi V, VI e VII, e titolo VI, del codice civile, alle società;
di cui al regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio dell'8 ottobre 2001 e di cui al regolamento (CE) n.
1435/2003 del Consiglio del 22 luglio 2003, nonché alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato delle
società costituite all'estero, ovvero alle società che rispetto alle stesse esercitano o sono sottoposte a
direzione e coordinamento, cause e procedimenti:

  • relativi a rapporti societari, ivi compresi quelli concernenti l'accertamento, la costituzione, la modificazione o l'estinzione di un rapporto societario, le azioni di responsabilità da chiunque promosse contro i componenti degli organi amministrativi o di controllo, il liquidatore, il direttore generale ovvero il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché contro il soggetto incaricato della revisione contabile per i danni derivanti da propri inadempimenti o da fatti illeciti commessi nei confronti della società che ha conferito l'incarico e nei confronti dei terzi danneggiati, le opposizioni di cui agli articoli 2445, terzo comma, 2482, secondo comma, 2447-quater, secondo comma, 2487-ter, secondo comma, 2503, secondo comma, 2503-bis, primo comma, e 2506-ter del codice civile;
  • relativi al trasferimento delle partecipazioni sociali o ad ogni altro negozio avente ad oggetto le partecipazioni sociali o i diritti inerenti;
  •  in materia di patti parasociali, anche diversi da quelli regolati dall'articolo 2341-bis del codice civile
  • aventi ad oggetto azioni di responsabilità promosse dai creditori delle società controllate contro le società che le controllano;
  • relativi a rapporti di cui all'articolo 2359, primo comma, numero 3), all'articolo 2497-septies e all'articolo 2545-septies del codice civile;

g) cause relative a contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture di rilevanza comunitaria dei quali
sia parte una delle società sopraindicate, ovvero quando una delle stesse partecipa al consorzio o al
raggruppamento temporaneo cui i contratti siano stati affidati, ove comunque sussista la giurisdizione del
giudice ordinario
h) cause e procedimenti che presentano ragioni di connessione con quelli di competenza distrettuale della
Sezione

  • Provvedimenti previsti dall'art. 5 d.lgs. n. 168/2003.
  • Procedimento ex aii. 2409 e.e. (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate).
  • Provvedimenti di omologazione societaria - casi residui (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate).
  • Nomina di liquidatori di società (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate).
  • Nomina di esperti (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate)
  • Convocazione di assemblea di società di capitali (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate).

II)

  • Cause in materia di intermediazione mobiliare (competenza residua di quella relativa ai procedimenti di cui al d.lgs. n.5 del 2003).
  • Cause di revocatoria fallimentare e ordinaria.
  • Cause di concorrenza sleale c.d. “non interferenti”.
  • Cause relative al diritto industriale e al diritto della proprietà intellettuale e immateriale non comprese nelle previsione dell’art. 3 d.lgs 168/2003.
  • Cause in tema di contratti di franchising, merchandising, cessione e licenza di know how,cessione e licenza di software.
  • Cause in materia di locazione finanziaria.
  • Cause in materia di società di persone e di rapporti fra i relativi soci, non devolute ex lege al Tribunale delle Imprese (incluse: cause tra soci della società, inclusi coloro la cui qualità è oggetto di controversia.
  • Cause relative al trasferimento delle partecipazioni sociali o a ogni altro negozio avente ad oggetto le partecipazioni sociali e i diritti ad essi inerenti; cause di impugnazioni e decisioni di organi sociali; cause tra soci e società; cause in materia di patti parasociali; cause contro gli amministratori e i liquidatori).
  • Cause in cui sia parte la Pubblica Amministrazione e un ente locale (escluse quelle attribuite alla competenza specialistica di altra Sezione in forza di altro criterio indicato nella presente circolare).
  • Procedimenti elettorali.
  • Procedimenti disciplinari giornalisti.
  • Procedimenti disciplinari degli altri ordini professionali di competenza del Tribunale.
  • Cause previste da leggi speciali (incluse le class actions di cui all’art.140 bis d.lgs.206 del 2005 e s.m.i.).
  • Cause in tema di recupero di aiuti di Stato ex art.1 d.l. 58/2008.
  • Cause in materia di discriminazione ex artt.43 e 44 d.lgs. 286 del 1998.
  • Cause in tema in tema di fideiussione bancaria.
  • Cause in tema in tema di contratti bancari.
  • Cause in tema di diritti della personalità (escluse le cause di risarcimento da ingiuria e diffamazione).
  • Cause in tema di protezione dati personali ex art. 152 d.lgs. n.196/2003.
  • Cause di opposizione a precetto ove viene contestato il titolo stragiudiziale bancario.
  • Tutti i ricorsi ex art. 692,696 696 bis c.p.c. e cautelari se riferiti a materie di competenza della Sezione 50% delle cause non di competenza specialistica delle Sezioni.
  • Nomina di liquidatori di società di persone.
  • Nomina di esperti (se relativi a società di persone).
  • Convocazione di assemblea di società di persone e associazioni.
  • Procedimenti disciplinari relativi a Ordini professionali (diversi da quello dei giornalisti).
  • Ammortamento titoli.
  • Rilascio copie in forma esecutiva (art. 476 c.p.c.).
  • Istanze di ricostruzione atti (se non di competenza di altre sezioni).
  • Interventi del giudice previsti dalla legge notarile.

Gruppi di specializzazione delle Sezioni prima

GRUPPO I “Diritto societario”:
Competenza:

Materie di competenza del Tribunale delle Imprese (competenza collegiale):

  • Relativamente alle società di cui al regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio dell'8 ottobre 2001 e di cui alregolamento (CE) n. 1435/2003 del Consiglio del 22 luglio 2003, nonché alle stabili organizzazioni nelterritorio dello Stato delle società costituite all'estero, ovvero alle società che rispetto alle stesse esercitano o sono sottoposte a direzione e coordinamento, cause e procedimenti:
  • relativi a rapporti societari, ivi compresi quelli concernenti l'accertamento, la costituzione, la modificazione o l'estinzione di un rapporto societario, le azioni di responsabilità da chiunque promosse contro i componenti degli organi amministrativi o di controllo, il liquidatore, il direttore generale ovvero il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché contro il soggetto incaricato della revisione contabile per i danni derivanti da propri inadempimenti o da fatti illeciti commessi nei confronti della società che ha conferito l'incarico e nei confronti dei terzi danneggiati, le opposizioni di cui agli articoli 2445, terzo comma, 2482, secondo comma, 2447-quater, secondo comma, 2487-ter, secondo comma, 2503, secondo comma, 2503-bis, primo comma, e 2506-ter del codice civile;
  • Cause relative al trasferimento delle partecipazioni sociali o ad ogni altro negozio avente ad oggetto le partecipazioni sociali o i diritti inerenti; in materia di patti parasociali, anche diversi da quelli regolati dall'articolo 2341-bis del codice civile; aventi ad oggetto azioni di responsabilità promosse dai creditori delle società controllate contro le società che le controllano;
  • relativi a rapporti di cui all'articolo 2359, primo comma, numero 3), all'articolo 2497-septies e all'articolo 2545-septies del codice civile;
  • Cause in materia di società di persone e di rapporti fra i relativi soci, non devolute ex lege al Tribunale
  • delle Imprese (incluse: cause tra soci della società, inclusi coloro la cui qualità è oggetto di controversia;
  • Cause relative al trasferimento delle partecipazioni sociali o a ogni altro negozio avente ad oggetto le partecipazioni sociali e i diritti ad essi inerenti; cause di impugnazioni e decisioni di organi sociali; cause tra soci e società; cause in materia di patti parasociali; cause contro gli amministratori e i liquidatori);

Volontaria Giurisdizione (sia di rito monocratico, sia di rito collegiale):

  • Procedimento ex art. 2409 e.e. (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate);
  • Provvedimenti di omologazione societaria - casi residui (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate);
  • Nomina di liquidatori di società (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate);
  • Nomina di esperti (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate)
  • Convocazione di assemblea di società di capitali (se relativi a s.p.a. o s.a.p.a. e relative società controllanti e controllate).
  • Nomina di liquidatori di società di persone Nomina di esperti (se relativi a società di persone);
  • Convocazione di assemblea di società di persone e associazioni;

Giudici: Presidente di Sezione Gabriella Ratti, Enrico Astuni, Edoardo di Capua, Silvia Orlando, Francesco Rizzi.


GRUPPO II “Proprietà Industriale e Intellettuale e Appalti Pubblici:
Competenza:

  • Materie di competenza del Tribunale delle Imprese (competenza collegiale):
  • Controversie di cui all'articolo 134 del decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, e successive modificazioni (ossia: procedimenti giudiziari in materia di proprietà industriale e di concorrenza sleale, con esclusione delle sole fattispecie che non interferiscono, neppure indirettamente, con l'esercizio dei diritti di proprietà industriale; controversie nelle materie disciplinate dagli articoli 64, 65, 98 e 99 del C.p.i.; controversie in materia di indennità di espropriazione dei diritti di proprietà industriale, di competenza del giudice ordinario; controversie relative ai provvedimenti del Consiglio dell'ordine di cui al capo VI del C.p.i.., di competenza del giudice ordinario) provvedimenti previsti dall'art. 5 d.lgs n. 168/2003;
  • Cause attribuite al "Tribunale dei marchi e dei disegni e modelli comunitari", ai sensi dell'art. 91, reg. CE n. 40/1994 e art. 80 reg. CE n. 6/2002
  • Controversie in materia di diritto d'autore
  • Controversie di cui all'articolo 33, comma 2, della legge 10 ottobre 1990, n.287
  • Controversie relative alla violazione della normativa antitrust dell'Unione europea
  • Cause relative a contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture di rilevanza comunitaria dei quali sia parte una delle società sopraindicate, ovvero quando una delle stesse partecipa al consorzio o al raggruppamento temporaneo cui i contratti siano stati affidati, ove comunque sussista la giurisdizione del giudice ordinario
  • Cause di concorrenza sleale c.d. "non interferenti"
  • Cause relative al diritto industriale e al diritto della proprietà intellettuale e immateriale non comprese nelle previsione dell'art. 3 d.lgs 168/2003
  • Cause in tema di contratti di franchising, merchandising, cessione e licenza di know how, cessione e licenza di software; locazione finanziaria
  • Cause in tema di recupero di aiuti di Stato ex art .1d.I. 58/2008
  • Cause in materia di discriminazione ex artt.43 e 44 d.lgs. 286 del 1998
  • Volontaria Giurisdizione (sia di rito monocratico, sia di rito collegiale): Provvedimenti previsti dall'art. 5 d.lgs. n. 168/2003.

Giudici: Presidente di Sezione Silvia Vitrò, Alberto La Manna, Luca Martinat, Guglielmo Rende, Ludovico Sburlati

Competenze comuni ai due gruppi

  • Cause previste da leggi speciali (incluse le class actions di cui all'art.140 bis d.lgs.206 del 2005 e s.m.i.).
  • Cause in cui sia parte la Pubblica Amministrazione e un ente locale (escluse quelle attribuite alla competenza specialistica di altra Sezione).
  • Cause in tema in tema di fideiussione bancaria.
  • Cause in tema in tema di contratti bancari.
  • Cause in materia di intermediazione mobiliare.
  • Cause di revocatoria fallimentare e ordinaria.
  • Procedimenti elettorali.
  • Procedimenti disciplinari giornalisti.
  • Procedimenti disciplinari degli altri ordini professionali di competenza del Tribunale.
  • Cause per obbligazioni contrattuali.
  • Cause derivanti da opposizioni a decreto ingiuntivo, se riferite alla materia di competenza della sezione.
  • Ricorsi ex art. 692 c.p.c., se riferiti a materie di competenza della Sezione.
  • Ricorsi ex art. 696 solo in materia di competenza della Sezione.
  • Ricorsi ex art. 696-bis c.p.c. solo in materia di competenza della Sezione.

Volontaria Giurisdizione (sia di rito monocratico, sia di rito collegiale):

  • Procedimenti disciplinari relativi a Ordini professionali (diversi da quello dei giornalisti);
  • Ammortamento titoli;
  • Rilascio copie in forma esecutiva (art. 476 c.p.c.);
  • Istanze di ricostruzione atti (se non di competenza di altre sezioni.

Giorni di udienza

Udienze destinate esclusivamente alla PRIMA COMPARIZIONE delle parti:

  • tutti i mercoledì, dalle ore 9,00.

Udienza di discussione/collegiale:

  • tutti i venerdì, dalle ore 9,00.